sabato 7 febbraio 2009

D.I SERVIZI PER LA RETE DEGLI SPORTELLI
Alla luce delle esperienze pubbliche e private sin qui maturate si ritiene utile procedere in maniera innovativa alla apertura di una rete di Sportelli che abbiano le caratteristiche di seguito indicate,salva migliore determinazione all’esito della sperimentazione iniziale.
1.Avviamento al lavoro dei lavoratori immigrati attraverso primaria Agenzia di lavoro interinale
La scelta del partner erogatore del servizio consente una facile individuazione attraverso le società ablitate ad esercitare tale attività su scala nazionale e collegate alla rete degli sportelli via internet.
La ragione del servizio è quella di assicurare un rapido accesso ed una risposta altrettanto rapida allo straniero in cerca di lavoro.
Il servizio trova logico fondamento nella necessità di assicurare alla società di lavoro interinale
Lavoratori qualificati i cerca di prima occupazione ovvero disoccupati a causa del licenziamen to come pure per quelli riqualificati ovvero formati dall’Associazione ,attraverso specifici Corsi di Formazione all’espletamento di varie attività.
In particolare, il Responsabile dello Sportello vaglierà le candidature da sottoporre in base alla convenzione stipulata dall’ANIMI Onlus con la società erogatrice collegata alla rete degli Spor telli vigilando sul corretto espletamento del servizio di avviamento al lavoro del lavoratore stra niero, sull’assunzione e sul versamento dei compensi maturati e dei contributi assicurativi e pre videnziali e le trattenute fiscali come previste dalla normativa vigente..
In particolare,il resposabile dello Sportello assicurerà il controllo sul luogo di lavoro del rispetto delle normative in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro dei lavoratori stranieri occu pati.
Lo Sportello assicurerà, inoltre, la necessaria assistenza fiscale al lavoratore stranieri nella compilazione della modulistica fiscale e per il rilascio delle attestazioni lavorative e previden ziali al termine dell’attività di lavoro svolto dal cittadino straniero.




2.Assistenza e consulenza nell’applicazione dei Contratti di lavoro vigenti nel nostro Paese
Secondo il Codice Civile italiano il contratto di lavoro è un contratto tipico (cioè previsto espressamente dall'ordinamento giuridico), bilaterale e sinallagmatico (cioè che prevede reciproche obbligazioni) e necessariamente oneroso, tanto che l'art.2099 del Codice dichiara che "in mancanza di norme corporative o di accordo tra le parti, la retribuzione è determinata dal giudice".
Si parla di contratto individuale di lavoro quando il contratto è stipulato tra un datore di lavoro (persona fisica o persona giuridica) e un lavoratore (obbligatoriamente e necessariamente una persona fisica). Si parla invece di contratto collettivo nazionale di lavoro (il cosiddetto CCNL) quando il contratto è frutto di un accordo a livello nazionale tra i sindacati dei lavoratori (o comunque organizzazioni rappresentative dei lavoratori) e le associazioni dei datori di lavoro.
L'Italia è il Paese che ha più tipologie di contratti nazionali di lavoro (quasi 400): nessun'altra nazione ha questa parcellizzazione. Se da un lato questo garantisce una migliore copertura (anche giuridica) delle professioni, dall’altro genera un senso di smarrimento dovuto alla quantità di articoli, leggi e regolamenti. Il risultato è che spesso si consulta il contratto nazionale solo quando sorgono controversie di lavoro o quando si ha necessità di avere precise informazioni su tematiche varie (ad es. ferie, permessi, infortunistica, diritti e doveri, modalità di recesso e licenziamento).
Il progetto FederImmigra nasce come punto di riferimento ideale per avere preziose informazioni riguardanti i contratti nazionali di lavoro e sull'insorgere di problematiche relative alla loro applicazione (controversie, mobbing e altro).
Gli Sportelli forniranno assistenza e consulenza nella lettura dei contratti che nella stragrande maggioranza dei casi sono scritti in lingua italiana.
Il progetto FederImmigra nasce in seguito a studi e ricerche effettuati dai Ricercatori di ANIMI ONLUS sul comportamento delle imprese nel mercato del lavoro dal quale si evince una certa carenza di informazioni sull’uso del fattore lavoro da parte delle imprese.
Tra gli obiettivi primari che il progetto FederImmigra si pone vi è l’assistenza e la consulenza all’attività decisionale, intendendo fornire una base alla valutazione e al monitoraggio della normativa sui contratti di lavoro.
I principali servizi che saranno forniti agli iscritti alla rete degli sportelli saranno quelli riguardanti: 
La tipologia di contratto di lavoro;
la disciplina dei rapporti di lavoro, anche a contenuto formativo con esclusione dei problemi connessi alle fasi dell'assunzione e del licenziamento individuale;
la disciplina del rapporto di lavoro;
le forme di retribuzione;
sospensioni tutelate del rapporto di lavoro: malattia, infortunio, servizio militare, congedi formativi e altri diritti di assenza, con esclusione di quelli derivanti dalla condizione di lavoratrice madre, lavoratore padre, disabile o parente di disabile;
trattamento di fine rapporto; documenti di lavoro;


















3.Assistenza e consulenza per la costituzione delle Imprese degli immigrati in Italia
Il progetto FederImmigra è finalizzato a favorie il processo di integrazione e di valorizzazione del patrimonio intellettuale, culturale, tecnico e sociale di cui sono portatori gli stranieri provenienti dai diversi paesi che sono promotori di esperienze imprenditoriali innovative e di altro profilo in Italia e a sostenere il processo di sviluppo e di consolidamento di imprese innovative da LORO amministrate.
Con il progetto FederImmigra si vuole favorire l'accesso da parte di immigrati neo-imprenditori e/o imprenditori a consulenze qualificate che vanno dalla fase di start-up a quello per lo sviluppo e il consolidamento delle loro attività imprenditoriali.
Tra gli obiettivi del progetto FederImmigra vi è quello di sviluppare la cultura imprenditoriale al fine di migliorare la qualità e la competizione delle produzioni e dei servizi, anche attraverso la messa a disposizione, di giovani diplomati, borse di studio, con stage sia presso aziende in Italia che presso i loro Paesi di origine e favorire l’associazionismo tra micro, piccole e medie imprese che operano nei settori dell’artigianato, del commercio, dell’industria, dell’agricoltura, della pesca, del turismo e dei servizi.
I principali servizi che saranno forniti alle imprese straniere iscritte alla rete degli sportelli saranno quelli riguardanti: progettazione, assistenza fiscale, amministrativa, contabile, sindacale, finanziamenti, formazione, aggiornamento, riqualificazione e consulenza di cui l’impresa può avere bisogno per svolgere al meglio la propria attività.
Gli immigrati che desiderano “FARE IMPRESA” in Italia non sempre trovano punti di riferimento ben precisi per ricevere chiarimenti e assistenza per sviluppare le loro aziende, create spesso a costo di tanti sacrifici.
Al fine di rispondere all’esigenza di tutela e servizi alle imprese neo costituite oppure già costituite in Italia da persone provenienti dai diversi Paesi è previsto il coinvolgimento di imprese, enti e organizzazioni come Partners del progetto.
E’ previsto una Cooperazione tra i Partners per favorire gli scambi commerciali, sia in Italia che nei Paesi di provenienza degli immigrati.
L’avvio di un’impresa e il lavoro autonomo possono essere per uno straniero oltre che l'occasione per riscattarsi in un paese diverso da quello di origine, utilizzando le proprie competenze professionali, anche l’alternativa alla difficile ricerca del lavoro dipendente e un mezzo per ottenere la regolarizzazione.
I problemi che maggiormente rilevano gli stranieri che hanno l'intenzione di “FARE IMPRESA” in Italia, sono gli stessi che coinvolgono le piccole e piccolissime imprese autoctone e sono principalmente: ostacoli di natura burocratica; difficoltà di accedere a prestiti e finanziamenti nella fase di avvio e successivamente; costo elevato dell’affitto dei locali in cui ha sede l’impresa.
Con l’ assistenza e la consulenza si vuole dare indicazioni utili a chi ha intenzione di avviare un’impresa ma che in realtà è frenato da difficoltà quali il timore nei confronti della burocrazia italiana e di una legislazione praticamente sconosciuta e la scarsa conoscenza della lingua e che ha come fine quello di ridurre il gap esistente tra gli stranieri in Italia e la Pubblica Amministrazione.